Chi Ha Diritto agli Incentivi?
Premettiamo che il Decreto Sviluppo ha fissato l'ammontare complessivo dei fondi per gli incentivi volti a favorire l'acquisto di auto eco compatibili in 140 milioni di euro, dei quali 50 milioni di euro per il 2013 e 45 milioni per ciascuno dei due anni successivi. A tali fondi attingono, inoltre, privati, aziende e titolari di partita iva, i primi a dividersi il 30% dell'ammontare annuo, mentre alle auto aziendali, ai taxi, alle vetture dei noleggi e a quelle dei liberi professionisti spetta il restante 70%.
Il bonus per ogni macchina ecologica acquistata, dopo aver rottamato la vecchia, può arrivare a coprire il 20% del costo del veicolo fino ad un massimo di 5.000 euro (nel 2015 il tetto massimo scenderà a 3.500 euro) ed il suo ammontare è proporzionale alla compatibilità ambientale del veicolo.
Nell'iniziativa rientrano, infatti, le auto con emissioni di anidride carbonica inferiori a 120 gr/km, ma l'incentivo dell'ammontare massimo di 5.000 euro è riservato a coloro che acquistano un'auto elettrica le cui emissioni non superino i 50 gr/km, mentre per le altre vetture dal ridotto impatto ambientale il bonus scende. Ad esempio comprando un'auto a metano o GPL con emissioni di CO2 rientranti nel limite di 95 gr/km si può beneficiare di un bonus dell'importo di 1.200 euro.