Incentivi Statali per Auto Ecologiche
Il Decreto Sviluppo approvato nel settembre 2012 ha provveduto, fra l'altro, allo stanziamento di incentivi per l'acquisto di un'automobile ecologica contestuale alla rottamazione del vecchio veicolo, bonus erogati sia ai privati che a coloro i quali utilizzano l'auto per lavoro.
Una percentuale significativa dell'ammontare complessivo degli incentivi statali (spalmati su tre anni) è stato, infatti, riservata a taxi, auto aziendali e veicoli commerciali, per i quali è stato introdotto anche una limitazione particolare: il veicolo da rottamare deve essere stato immatricolato da almeno dieci anni.
Per i privati cittadini non esiste, invece, il vincolo legato all'età dell'auto, tuttavia, per accedere al bonus in occasione dell'acquisto di un'auto elettrica, ibrida, a metano, GPL, biometano o biocombustibili è ugualmente necessario aver rottamato il vecchio veicolo maggiormente inquinante.
Per quanto concerne l'ammontare complessivo del bonus ricordiamo che esso può arrivare a 5.000 euro, variabile a seconda delle emissioni inquinanti della nuova auto e nel caso di modelli che rientrano nella soglia di 50 g/Km di CO2 il bonus sarà massimo, in altre parole gli acquirenti potranno scontare 5.000 euro dal prezzo del veicolo il quale è notoriamente elevato.
Uno dei limiti delle vetture elettriche risiede, infatti, nell'investimento importante che richiedono, tuttavia, la vivacità del settore caratterizzato da una benefica concorrenza, i nuovi modelli proposti da numerose case produttrici ed anche i recenti incentivi statali rendono certamente più convenienti le auto del futuro.